FAQ

I denti da latte vanno lavati non appena nascono, perché fin da subito si sporcano e possono cariarsi. Bisogna utilizzare spazzolino e dentifricio con adeguata quantità di fluoro a seconda dell’età.

Un bimbo a cui dai primi anni di vita vengono lavati i denti con regolarità – almeno due volte al giorno: dopo colazione e dopo cena – consoliderà più facilmente questa abitudine, ponendo le basi per la sua salute orale a lungo termine.

Sì, i denti da latte possono cariarsi e non solo: la carie si ingrandisce molto più velocemente nel dente da latte rispetto al dente permanente, purtroppo spesso senza dare dolore finché il dente non è quasi irrimediabilmente compromesso.

La carie dei denti da latte è molto diffusa, in particolare nei bimbi che non lavano i denti con la giusta frequenza, che bevono per addormentarsi latte o camomilla dolcificati con zucchero o miele, utilizzano il ciuccio con sostanze zuccherate, consumano bevande diverse dall’acqua (succhi, bibite gassate…), mangiano caramelle e fanno molti snack tra i pasti principali.

È importantissimo curare i denti da latte per molti motivi: permettono al bambino di masticare bene (i bambini con molte carie fanno fatica ad alimentarsi!), di parlare correttamente e servono a mantenere i giusti spazi per i denti permanenti che dovranno sostituirli.

Quando, poi, cominciano ad erompere i denti definitivi, le carie non curate dei denti da latte possono estendersi anche a questi, che quindi si ammalano più facilmente. Visita la sezione Odontoiatria Pediatrica per saperne di più.

Le linee guida del Ministero della Salute indicano che la prima visita dal dentista pediatrico dovrebbe avvenire tra i 18 ed i 24 mesi di vita. In questo modo è davvero possibile fare prevenzione: spieghiamo ai genitori come gestire l’igiene orale, parliamo di principi base di educazione alimentare e cominciamo ad instaurare un rapporto di fiducia col bambino.

In occasione delle visite in età pediatrica, inoltre, si indaga la presenza di eventuali abitudini scorrette (uso del ciuccio, succhiamento del dito, morso del labbro, alterazioni di respirazione e deglutizione).

Intorno ai 5-6 anni, invece, si cominciano a fare le prime valutazioni ortodontiche, ovvero l’eventuale necessità di apparecchio. Vai alla sezione Prima Visita per saperne di più.

La carie è una delle malattie croniche più diffuse al mondo: ne soffre il 22% dei bambini di 4 anni e il 43% dei bambini di 12 anni.

Le sigillature servono proprio a prevenire questa patologia così diffusa agendo sulle superfici che si cariano più frequentemente, ovvero i solchi dei primi molari permanenti, che erompono a 6 anni circa.

È scientificamente dimostrato che le sigillature sono efficaci nel prevenire la carie nei bambini e negli adolescenti. Vai alla sezione Prevenzione alla voce Sigillature per saperne di più.

In caso di trauma ai denti, sia da latte sia permanenti, contattaci immediatamente in modo che possiamo valutare la situazione ed agire in modo tempestivo: l’intervento corretto eseguito in tempi rapidi migliora drasticamente la prognosi del dente.

In caso di frattura o perdita totale di un dente, recupera il frammento o il dente, conservalo nel latte o nella soluzione fisiologica per mantenerlo idratato e contattaci immediatamente per una visita in urgenza!

Ogni tipo di malocclusione ha un periodo ideale di intervento e, se si interviene al momento giusto, la risoluzione sarà più breve, semplice e stabile.

A seconda del tipo di malocclusione sarà necessaria una correzione nei primi anni di vita (ad esempio nel caso dei morsi inversi anteriori e dei morsi incrociati) oppure, in altri casi, si aspetterà di intervenire quando siano nati tutti i denti definitivi.

Spesso sono necessari due interventi ortodontici: uno precoce di correzione scheletrica e uno, in dentatura permanente, di allineamento. Sarà cura dell’ortodontista indicarti il momento corretto per mettere l’apparecchio.

Trovi maggiori informazioni nella sezione Ortodonzia.

Assolutamente sì! Sono sempre di più gli adulti che si sottopongono a trattamento ortodontico per ottenere il sorriso che hanno sempre desiderato.

Grazie alle nuove tecnologie disponibili possiamo risolvere un gran numero di malocclusioni utilizzando apparecchiature molto estetiche e non invasive.

Trovi maggiori informazioni nella sezione Ortodonzia alla voce Ortodonzia Invisibile.

No, i denti del giudizio non vanno necessariamente tolti, ma bisogna controllare se ci sono, quali sono le loro dimensioni, quanto spazio hanno a disposizione e il loro orientamento.

Se il dente del giudizio non ha spazio sufficiente per uscire potrebbe dare infezioni oppure danneggiare il secondo molare, in questi casi l’estrazione è consigliata.

Vanno valutati precocemente, in particolare, i denti del giudizio inferiori, prima che la formazione delle loro radici sia completata, per annullare il rischio di danni alle strutture nervose in caso si renda necessaria l’estrazione.